Atletico Tavolacci 5 - Oliveto Sabino 6

Finale di altissimo livello quella disputata oggi tra i rosa nero dell’Atletico Tavolacci e i giallo verdi di Oliveto Sabino, con le squadre al gran completo per la conquista del coppa grande.

Proprio come tutte le gare di calcio tra squadre equivalenti che si rispettino, il grande equilibrio è stato l’elemento distintivo, con i rosa nero a mostrare una maggiore personalità. Grande gioco a centrocampo, aggressività, dinamismo. Ogni squadra si è infranta sul muro avversario e le azioni di gioco non hanno certo abbondato.

Una partita sul filo dell’equilibrio non può che sbloccarsi sull’episodio, e infatti nasce così il gol del vantaggio dei rosa nero. Una lenta ma inesorabile avanzata del terzino Federici sulla sinistra di centrocampo trova l’inspiegabile attesa dei giocatori di Oliveto. Il giocatore non ci sta a pensare sopra e sferra un gran tiro da lontano. La traiettoria inizialmente impennata altissima spiove improvvisamente, cogliendo di sorpresa il portiere e infilandosi all’incrocio dei pali.

Oliveto accusa il colpo e anche se lo sterile equilibrio rimane protagonista, appare evidente la maggiore vitalità dell’Atletico Tavolacci che riesce anche a impensierire gli avversari con bei tiri da fuori.

La pausa viene però sfruttata bene dai giallo verdi che entrano in campo con grande convinzione e tentano l’assalto deciso alla porta avversa. L’Atletico Tavolacci tenta di gestire la partita ma finisce col cedere qualche metro agli avversari, che ne approfittano con diverse azioni in attacco.

Alla fine arriva il gol del pareggio. E’ ancora un difensore, stavolta Parisse per Oliveto Sabino, a gonfiare la rete avversa. Su una mischia in area sono in tanti a tentare la deviazione in porta, ma alla fine spicca il difensore di testa che riesce a spingere il pallone in rete.

L’Atletico Tavolacci forse sentiva la partita alla propria portata, e non accetta il recupero degli avversari, scatenando una immediata reazione che produce subito un pressing in area insieme ad una clamorosa azione da gol spedita sopra la traversa sotto misura.

Oliveto sembra incapace di reagire e si fa schiacciare nella propria metà campo, lasciando troppo campo agli avversari. Forse ci si affida anche alla fortuna, che ha assistito i giallo verdi nella precedente azione, ma la fortuna è volubile, prende e toglie a proprio piacimento.

Arriva così il nuovo vantaggio dell’Atletico Tavolacci che su un cross da destra trova il bravo attaccante Ildebrando pronto ad inserirsi di testa e a battere imparabilmente il portiere avversario.

Mancano ormai meno di dieci minuti alla fine, i rosa nero hanno di nuovo la gara in mano e decidono il controllo della partita. Tra le squadre affiora la stanchezza e i giallo verdi sembrano maggiormente provati. Gara chiusa?

Macché, ci pensa la coppia di bomber del torneo a riequilibrare l’incontro. Albi Marini riesce a sfuggire sulla destra al proprio marcatore, ed indovina un bel cross in area per Lucantoni che insacca su gran tiro al volo.

Non c’è spazio per altro fino alla rapida fine dell’incontro che, terminato in parità, attiva la lotteria dei rigori.

La sequenza vede una noioso equilibrio anche nei rigori, con reti di Lucantoni (OS) Altieri (AT) Cruciani (OS) Molino (AT) Parisse (OS) Ottaviani (AT), fino al 3 pari. Poi la svolta che segna il risultato finale.

Prima Albi Marini (OS) tira il rigore sulla traversa, lasciando il vantaggio agli avversari. Poi Trotta (AT) si fa parare il rigore da Pupa, riportando la situazione in parità. Feti (OS) realizza per il nuovo vantaggio dei giallo verdi mentre Scacco Emanuele (AT), forse tradito dall’emozione, calcia il pallone al lato di poco.

Una finale di un torneo di calcio richiede un vincitore, ed il Torneo Palla di Cuoio non si sottrae alla tradizione. Questo vale anche dove il grande equilibrio delle squadre in campo meriterebbe magari un pareggio.

Alla fine ha vinto Oliveto Sabino che ha avuto il merito di saper raggiungere sempre gli avversari in vantaggio. E’ stata la vittoria della volontà e della tenacia, e quindi anche delle continuità. Una continuità mostrata lungo tutto il torneo come attestato dal primato in classifica e dai premi individuali.

Ma dall’altra parte si è visto un grandissimo Atletico Tavolacci che ha avuto la forze di guidare l’incontro e la possibilità di affondare il colpo. Forse proprio questo è stato il difetto dei rosa nero, non aver saputo chiudere l’incontro al momento propizio, pagando il dazio finale alla dea bendata.

Atletico Tavolacci 5

Oliveto Sabino 6